venerdì 25 febbraio 2011

carenze....

c'è sempre qualcosa che ci manca.

imparare a far fronte alle carenze non è così semplice, specie quando la possibilità di colmarle non dipende da te.
o solo da te.
che si fa, allora? si impara a conviverci? 
ci si riempie di altro?
ci si tiene impegnati?
si accettano suggerimenti....

4 commenti:

  1. direbbe una poetessa :

    Una briciola contiene il pane.
    Una goccia
    l’acqua della ciotola.
    Non
    viceversa.

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  2. Il mio insegnante di yoga credo che direbbe si medita, cioè ci si mette in ascolto del silenzio. Per capire se queste carenze sono proprio un'esigenza dell'espressione di noi stessi oppure un inutile lavorio della mente. Qualche abbraccio può bastare per ora? :)*

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  3. tutto è utile, nulla è indispensabile. Il terzo mondo merita un discorso a parte. Lì non c'è briciola, goccia o yoga che basti a riempire una pancia vuota. Se di carenze si parla...:))

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  4. @giardigno: non amo la filosofia perché sono una pragmatica e non mi viene spontaneo pensare "filosoficamente", ma quello che hai scritto mi piace, e ci penserò su :)
    @sogno: i tuoi abbracci sono sempre ben accetti e mi aiuteranno di sicuro a combattere almeno il lavorio della mente. :*
    scheggie: di certo quel tipo di carenze sono più importanti e più difficili da colmare :)

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